Roma : il Santuario della Madonna delle Tre Fontane

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  • Bruno Cornacchiola
  • Il Bosco di Eucalipti : 12 Aprile 1947
  • Gli anni seguenti
  • Gli anni ’80
  • Come raggiungere il Santuario

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Bruno Cornacchiola

A Roma sud vi è un quartiere denominato EUR e lì si trova un Santuario , piccolo e delicato , conosciuto da centinaia di migliaia di persone , ma nonostante ciò ancora sconosciuto ai più , dove nel 1947 avvenne l’apparizione di Nostra Madre.Ecco la storia.

La guerra era da poco terminata , e l’Italia era povera , semidistrutta , piena di fame,sofferenze,macerie,il clima sociale era continuamente in subbuglio e scosso ed anche la Critianità era in un periodo di crisi e messa in discussione in molti modi.

Bruno Cornacchiola,nato nel 19313 da una povera famiglia , vive a Roma ,fa il fattorino all’azienda tranviaria.Non ha studiato , ha fatto la fame,ha sempre lottato per strada e nelle più buie situazioni di “emarginazione sociale”,come oggi si dice per dare un tono socioculturale a chi lotta per portare a casa un pò di pane.Conosce la prepotenza,la violenza,lo sfruttamento,ha sempre praticato gente anche di malaffare, persone che lo “scalino” lo conoscono bene ( espressione romana ; con lo “scalino” si intendono gli scalini / la scala d’entrata di Regina Coeli,la principale casa di detenzione di Roma , quindi “conoscere lo scalino” significa essere stati al “gabbio”,esser stati detenuti ).Nel 1936 si è sposato ed ha dei figli,e riempie quando capita i familiari di botte , il linguaggio che ha sempre conosciuto.

Nell’anteguerra ha combattuto in Spagna,contro Franco naturalmente.

Tornato a Roma nel ’39,ha poi abbracciato la Chiesa Avventista e con il suo impeto personale ne è divenuto un acceso fautore, trasferendo in ambito religioso tutta la forza che prima aveva scaricato nelle lotte politiche.Con tutto sè stesso si dà da fare per la propaganda antiecclesiale , sogna e vagheggia anche di passare alla gloria compiendo un atto che definisce benemerito , e cioè la eliminazione fisica di Pio XII,apre un centro di propaganda protestante, usa continuamente il turpiloquio , per far vedere a tutti di non temere Dio, e in particolare si scaglia contro i dogmi Mariani.

Insomma , un vero stinco di santo , come si direbbe.

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Il Bosco di Eucalipti : 12 Aprile 1947

A sud di Roma c’è un quartiere ,nel 1947 è in realtà una distesa di campi nei quali il regime fascista aveva iniziato a costruire grandi mausolei che avrebbero dovuto ospitare la esposizione universale del 1942 , ovviamente annullata per i fatti bellici.In tale zona vi sono quindi grandi palazzi subito alternati a distese d’erba ancora incolte.

All’EUR, per la precisione alla Abbazia delle tre Fontane si estende un bosco di eucalipti,piantati nel secolo precedente perchè salutari contro la malaria,e grotte di tufo.

Il bosco e le grotte sono state da sempre un posto pessimo : durante la guerra i soldati italo-tedeschi vi portavano prigionieri e donne per sfogare i loro istinti più bassi, ma anche subito dopo la liberazione le truppe angloamericane, bianche o di colore ,hanno usato quei luoghi realtivamente appartati per esprimere il loro lato peggiore,cambiano le truppe ma il linguaggio animalesco è lo stesso ,e nel 1947 ,l’anno che andiamo a vedere, sono ancora luogo di rifugio e frequentazione per la malavita e l’esercizio della prostituzione; le prostitute usano spesso le grotte di tufo per appartarsi con la clientela.

Il 12 Aprile del 1947 Bruno Cornacchiola vuole passare un pomeriggio con i suoi figli .Decide di andare ad Ostia , ma perde il treno.Tra una bestemmia e l’altra pensa quindi di cambiare meta , e prende un mezzo per raggiungere l’EUR ,arriva al bosco degli eucalipti : per i bimbi che nulla sanno di quel luogo è un bel posto in cui giocare , per lui che ne conosce la fama non è certo una preoccupazione.Arrivano ai piedi del bosco,poco lontano c’è una collinetta e una grotta di tufo , una di quelle che citavamo prima, e lì si fermano.Per l’esattezza la grotta è quella della foto sottostante ,scattata proprio all’epoca dei fatti che raccontiamo

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Gianfranco, Isola e Carlo , i tre bimbi , si mettono a giocare , è una bella giornata piena di sole , Bruno si siede e si mette a lavorare su un discorso,che dovrà tenere a giorni,contro il dogma dell’Immacolata,un discorso nel quale desidera attaccare e distruggere ogni dogma concernente la Madre,la generazione del Cristo e il concepimento avvenuto per intervento divino. I bimbi giocano a palla , ma come accade , la palla va persa ,Bruno deve lasciare il suo discorso ed aiutarli a cercarla.

Bruno,mentre cerca,chiama sempre i suoi figli,dopotutto la zona è quel che è,lo sappiamo.Ma Gianfranco,il più piccolino , non risponde , Bruno si mette a cercarlo. Arriva verso la grotta, e lì trova il bimbo inginocchiato,con le mani unite in forma di preghiera.Bruno chiama gli altri due bimbi e anche loro,appena giunti,si inginocchiano davanti ad una “bella signora” che sta nella grotta e che solo lui non vede.I bimbi rimangono fermi,immobili a fissare nella grotta,divenuti pallidi e quasi di pietra.

Bruno è impaurito,I suoi bimbi sono pallidi e immobili a fissare l’oscurità di una grotta ; pensa subito ad un maleficio , a forze occulte, non sa cosa fare , dopotutto i bimbi sono la unica cosa della sua vita per la quale ha nutrito amore, e compie un atto che da tempo non faceva.

Chiede con tutto il suo cuore l’aiuto del Signore.

A quel punto la oscurità della grotta si illumina , anche lui vede la”bella signora”

E’ alta circa un metro e settanta,ha un abito cremisi con una fascia rosa che cinge i fianchi , i capelli castano scuri ed un manto verde che cinge la testa ed i fianchi, nelle mani stringe un piccolo libro. A terra vi è una croce spezzata ed un tessuto , un drappo di colore nero.La signora , accuratamente descritta poi da Bruno , verrà in seguito riprodotta fedelmente con una statua lignea, ed appare così :

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La signora si presenta come la “Vergine della Rivelazione” , il cui corpo , come Ella spiega , è stato assurto in Cielo dagli Angeli e non è stato soggetto alla consunzione.

Rimane a parlare con Bruno ed i suoi bimbi per un’ora ed un quarto.

Spiega a Bruno l’importanza della preghiera , Ella stessa ha potuto manifestarsi a Bruno solamente quando lui lo ha chiesto liberamente e con cuore aperto , ossia quando ha pregato e chiamato il Signore ; spiega come la preghiera aprirà nuove porte per l’umanità sofferente e altresì come le Tre Fontane diverranno un luogo in cui i non credenti si convertiranno e verranno dispensati miracoli per la Terra sofferente.

Invita Bruno a non ferirLa più ciecamente , a non infliggerLe più dolore con le sue parole ed atti, che prima erano tesi unicamente alla di Lei persecuzione. Ora Bruno si aprirà alla fede , ed a lui stesso predice prove dure e dolore che egli dovrà affrontare in nome della fede stessa, ora che ha aperto il suo cuore , duro in passato. Lo invita a confessarsi e gli indica il modo e il sacerdote con cui dovrà farlo.Ed a lui , proprio lui che in passato vagheggiava di divenire un eroe dell’umanità opponendosi al Papa , a Bruno affida un messaggio personale per il Papa che verrà consegnato il 6 maggio 1947. Lo invita alla confessione , gli indica la strada , parla a lungo al suo animo.

Infine sorride , si muove leggermente verso Bruno ed i suoi bimbi accennando un inchino e l’imagine scompare gradualmente,sino a lasciare solamente un profumo nella grotta, che fino a quel momento era stata solamente un letamaio per uomini e donne di ogni tipo.

E’ quasi sera.Bruno con i bimbi puliscono la grotta,lui incide anche su una parete una scritta a testimoniare l’accaduto. Si recano a pregare in una vicina Chiesa , Bruno non sa nemmeno recitare l’Ave Maria e la bimba Isola gliela dice in un orecchio , lui ripete.

A casa la moglie nota subito dei cambiamenti , lui è gentile , cortese , cosa mai accaduta , e c’è uno strano profumo , mai sentito prima.

Bruno scoppia in lacrime , chiede perdono per i suoi comportamenti e racconta quanto è avvenuto.

Nei 16 giorni seguenti Bruno , seguendo le indicazioni ricevute dalla Madre,cerca un sacerdote , cui racconterà l’accaduto. Il 28 aprile lo incontra ,e quello stesso giorno la Madre appare a Bruno per la seconda volta.

Bruno fa battezzare il figlio minore e con la moglie abbraccia nuovamente la religione cristiana , rigettando la sua precedente fede.

Il 23 maggio , mentre sta recitando il rosario con un sacerdote , la Madre gli appare per la terza volta,con lo stesso profumo avvertito dal sacerdote e poi da altri astanti.Ed infine , in questa forma e pubblicamente , gli appare ulteriormente il 30 maggio.

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Gli anni seguenti

Attorno alla grotta viene costruita una piccola chiesetta , bianca negli interni ed ordinata.Gradualmente , il nome del Santuario viene conosciuto,centinaia di migliaia di persone vi affluiscono.Ed il santuario si riempie di testimonianze,testimonianze di persone che versavano in condizioni disperate di ogni tipo, persone anche condannate dalla scienza nel fisico o nella malattia e che , inspiegabilmente , guariscono o vengono soccorse in modo fondamentale e radicale in accadimenti vita che non davano più alcuna speranza. Fatti testimoniati e chiari : fatti , non opinioni.

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Gli anni ’80

Il testo seguente è tratto dal volume : Ernesto Piacentini – In cammino verso il terzo millennio con la “Vergine della Rivelazione” alla Grotta delle Tre Fontane – Roma 1997

I. – NEL 1980, A TRENTATRE ANNI DALLA APPARIZIONE

1) “Era possibile fissare il sole”
Come racconta Salvatore Nofri, oltre 3-000 fedeli erano presenti alla Grotta delle Tre Fontane il 12 aprile 1980, per l’anniversario del 1947.
Un normale anniversario come i precedenti, senza nulla di particolare, un normale giorno di preghiera e di raccoglimento.

Ma ecco che durante la concelebrazione della Messa nel piazzale antistante la Grotta (otto celebranti, presiedeva il Rettore. P. Gustavo Paresciani) esattamente al momento della consacrazione, si verifica uno straordinario fenomeno simile a quello che si era verificato, a Cova di Iria, il 13 ottobre 1917. Solo che il fenomeno delle Tre Fontane a differenza di quello, presentava varieta di segni.
A Fatima il sole apparve come una gigantesca ruota iridata, che girava e irradiava moltiformi colori. Si arresto per tre volte e poi parve staccarsi dal firmamento per precipitare sulla terra.
Alle Tre Fontane, il disco solare prima si e comportato come a Fatima (eccetto il fenomeno di apparire in procinto di precipitare sulla terra) ma in un secondo tempo ha preso il colore di un’ostia, come se “fosse coperto di una gigantesca ostia”; altri hanno scorto al centro dell’astro una figura di donna altri un grande cuore; altri le lettere JHS ( – Gesu Salvatore degli uomini); altri ancora una grande M (Maria); altri il volto di Gesu della Sindone. Altri ancora hanno detto di aver visto la Madonna con dodici stelle sulla testa (la Vergine dell’Apocalisse). Altri ancora un uomo seduto in Trono (Dio seduto in trono sempre nella immagine dell’Apocalisse). Altri ancora tre figure umane luminose, identiche, disposte a triangolo, due sopra e una sotto (simbolo della Santissima Trinita).
Alcuni hanno visto che il colore rosa assunto dal cielo attorno al sole sembrava pulviscolo, come se fosse formato da una miriade di petali di rose in movimento cadente. Molti presenti hanno detto di vedere il sole di colore verde, rosa e bianco (i colori del manto e dell’abito della Vergine della Rivelazione). Per alcuni il sole era come liquefatto, altri sospeso, altri come se fosse una lampada.
Il fenomeno e durato circa trenta minuti dalle 17.50 alle 18.20. Alcuni presenti dicono tuttavia di non aver visto nulla, mentre altri non presenti dicono di averlo visto pur stando in altre parti di Roma. Alcuni dicono di aver sentito durante il fenomeno un intenso profumo di fiori, altri ancora di aver vista tanta luce sprigionarsi dalla Grotta.

2) Nel 1985: “Lo abbiamo visto girare vorticosamente”, “era come una ecclissi solare”.


“Abbiamo fatto quindi alcunipassi allontanandoci dal muretto e mia madre (quasi all’unisono con me) si e girata a guardare il sole e contrariamente a quanta ci era capitato prima siamo riuscite a fissarlo tranquillamente e non solo, lo abbiamo visto girare.
A questo punto ci siamo strette per mano, con una sensazione di estasi; mi sentivo attratta da quella visione come se nulla potesse distogliermi dal fissarla. Dicevo quindi che vedevo il sole girare vorticosamente su se stesso e tutt’intorno dei colori bianco prima, azzurro poi, rosa infine si susseguivano in questo vortice. Tutto questo e durato parecchio tempo… poi ho visto come un colore giallo e si è formato un grande disco giallo… poi una luce mai vista, intensissima; subito vicino un altro disco di eguale grandezza e splendore, poi un altro uguale sempre sulla sinistra. Sono rimasti tre dischi per un po’.. poi un quarto disco sempre andando sulla sinistra, poi un quinto, un sesto e ancora finche hanno riempito a cerchi tutto I’orizzonte intorno a noi. Mano a mano che questi dischi si formavano erano meno splendenti dei primi. Quello che vede­vo era confermato di volta in volta da mia madre che vedeva le stesse mie cose. Finalmente sono riuscita a distogliere lo sguardo a guardare per terra. Riguardando in cielo ho visto le stesse cose e questo per diverso tempo.
Quello che mi e rimasto e una sensazione indefinibile di pace interiore e di dolcezza.

Lo stralcio di questa testimonianza, che per intero ho riportata nel bollettino della Grotta: La Vergine della Rivelazione, 8 dicembre 1985, p. 10-11, è una delle tante testimonialize inviateci da persone che anche nel 1985 e negli anniversari precedenti dal 1980 avevano notato fenorneni straordinari nel sole.

Un’altra persona presente nel 1985 all’anniversario della apparizione, aveva scritta questa testimonianza che stralcio da due lunghe cartelle: “Ma ad un tratto, verso le 17 o poco piu, vedo il sole trascinato da un gran luce, un dardeggio rosa, poi verde, poi rosso; metto subito gli occhiali scuri e vedo trasformarsi in mille colori, era bellissimo il verde… mentre eravamo sereni a goderci questo spettacolo soprannaturale, ho pensato di togliermi gli occhiali scuri, e con somma meraviglia ho notato che nulla cambiava alla mia vista. Vedevo esattamente tutto ciò che fino ad allora avevo visto con gli occhiali. Non so quanto sia durato questo spettacolo, forse un’ora, forse meno. Sentivo che i programmi della televisione rimasta accesa cambiavano (la teste ha visto il fenomeno da un luogo lontano dalla Grotta).
Le mie esclamazioni dovevano essere tante se mio figlio doveva dirmi ogni tanto di calmarmi perche le avrebbero sentiti tutti gli altri del palazzo “.

3) Nel 1986: “il sole pulsa come un cuore”


Anche per il 12 aprile del 1986 si e ripetuto il fenome­no dei segni nel sole. Sono state pubblicate da vari giornali relazioni di testimonianze, ma anche rese di pubblico dominio foto del sole ripreso durante il fenomeno; ed in particolare e stato realizzato un programma televisivo mandando in onda durante una intervista il filmato del sole ripreso mentre da l’impressione netta di essere “come un cuore che pulsa”.
Dalle testimonianze di persone presenti non solo intervistate, ma delle quali si e ripresa la voce mentre parlavano e commentavano nello stesso istante in cui vedevano i fenomeno, o ancora dalle registrazioni andando in giro tra la folla con il microfono, si ricavano sempre le stesse affermazioni, sui simboli, sui colori, sul girare del sole vorticosamente, ed inoltre della pace e serenita che tutti sentono dentro l’animo. Vi sono state comunque anche in questa occasione persone che non hanno visto assolutamente nulla. Vi e stato pero anche qualche caso di perso­na che è ricorsa al medico per bruciature agli occhi.
Peraltro si e controllato, e dagli strumenti di osservazione astronomica non si e avuta nessuna notizia di variazioni nel sole.
Dei fenomeni quindi che lasciano veramente sorpresi e dei quali non si riesce a dare una spiegazione con la sola logica della scienza umana.

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Come raggiungere il Santuario

Semplicissimo , Roma Eur , lo conoscono tutti.

FRATI MINORI CONVENTUALI

Via Laurentina 450 – 00142 Roma – Tel. 06 5914630

Il Santuario e la Chiesetta sono aperti ogni giorno , dal mattino presto sino a sera. Se amate meditare e soffermarvi in silenzio per parlare e pregare nel silenzio della vostra anima , al mattino presto , anche alle 7 , 7.30 o nel primo pomeriggio , dalle 13 alle 15 circa ,troverete il minore afflusso di fedeli e potrete anche raccogliervi da soli o quasi di fronte alla Grotta.

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